venerdì 5 agosto 2011

Diario di una schiappa

La letteratura per ragazzi di solito dà vita a film fin troppo targettizzati, adatti a ragazzi e bambini ma poco inclini a intrattenere i genitori: Diario di una schiappa di Thor Freudenthal è una felice eccezione. Tratto dai fumetti e dai libri di Jeff Kinney, il film racconta di Greg, un ragazzino che comincia la scuola media senza avere idea di come muoversi tra bulli, ragazze, fighi e sfigati, un fratello sadico e un paio d'amici da Guinness degli imbranati.
Commedia pre-adolescenziale molto più intelligente della media di prodotti simili che racconta i primi contatti e conflitti sociali di un ragazzino, filtrati dalla verve satirica e iperrealista dello scrittore: senza vie facili, cercando di disegnare personaggi comuni e facili da amare (Greg è un ragazzino volenteroso ma sfortunato, i suoi imbarazzanti compagni sono spesso adorabili) senza dare semplici consigli educativi o morali. Freudenthal e gli sceneggiatori Jacke e Jeff Filgo, Gabe Sachs e Jeff Judah dimostrano un humour a tratti folgorante, al servizio di un film che più che i deboli cuori infantili preferisce stuzzicarne l'intelletto. Missione compiuta.

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